La conoscenza di un territorio e dei suoi valori identitari costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza per le comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento e per una consapevolezza del valore, collettivo e individuale al tempo stesso, del patrimonio culturale locale, oltre che una condizione essenziale per la sua tutela e per la sua rinascita economica e sociale.

Knowing a country and its identity values is both the basis for a sense of belonging for local communities and the prerequisite for an appreciation and a true understanding of the single and collective importance of the cultural and territorial heritage. It is, moreover, the necessary condition to promote its protection and economic and social revival.

giovedì 21 settembre 2017

Mostra fotografica “Memoriae viventes”: conosciamo gli autori.

E’ stata inaugurata lo scorso 15 settembre, e rimarrà visitabile ancora sabato 7 ottobre e domenica 8 ottobre 2017, la Mostra fotografica “Memoriae viventes” allestita nella medievale Basilica di Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli di Carinola.
Una mostra dal titolo apparentemente classico e, agli occhi di alcuni persino usuale, ma che rimane fondamentale e, direi, necessaria per la conoscenza di luoghi, fatti e persone del nostro territorio e del nostro passato.
Vi è il fondato rischio che, in un’epoca di globalizzazione e di degrado civile, scompaia la memoria storica e si distrugga la scenografia naturale di beni ambientali, architettonici e culturali della nostra Italia.
Ha detto Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte: 
“L’apatia dei cittadini è la migliore alleata dei predatori senza scrupoli”.  
Dobbiamo sentirci quindi depositari e custodi dei luoghi dove viviamo, dei fatti, degli avvenimenti e della storia che questi luoghi custodiscono. Per questo dobbiamo conoscerli.

Questo lo spirito di “Memoriae viventes” !


La realizzazione della Mostra è stata possibile grazie alla Pro Loco di Carinola che l’ha ospitata nelle cinque serate di Anteprima di "Autunno Musicale", rendendo così possibile un connubio tra Arte & Musica.





Conosciamo meglio gli autori che partecipano alla Mostra:

Salvatore Bertolino
curatore del blog "Monte Massico ed il territorio tra i fiumi Garigliano e Volturno"; da tempo impegnato nella promozione e nella divulgazione  della conoscenza del territorio.
I suoi scatti raccontano di “piccoli borghi", scrigni che custodiscono storia, tradizioni, cultura e gastronomia della nostra Bella Italia.



Marinella Pompeo
pittrice campana, amante dei luoghi d’arte e della storia che questi custodiscono.
Espone scatti che rilevano la luce mistica di "tesori nascosti”, meritevoli di maggior attenzione e quasi sempre inaccessibili al pubblico.



Beniamino Di Marco
ex insegnante, noto per la sua cultura storico-letteraria. Si è avvicinato all’arte fotografica mosso dall’empatia per le interazioni sociali ove si percepisce la sua formazione umanistica.
Nei suoi scatti immortala momenti di pathos, con scene del quotidiano e attenzione per il particolare.



Giuseppe Iannotta
collaboratore ATA e dedito alla fotografia.
Nei suoi scatti la vita che celebra le persone e il luogo natìo, Ventaroli di Carinola.
Testimonia tradizioni di “vetuste vestigia”, come la Basilica romanica di Santa Maria in foro Claudio, raccontata dalla penna di Matilde Serao, scrittrice e cofondatrice de Il Mattino.
Ella descrive la sua infanzia rincorrendo le fantasie di fanciulla. Con lo stesso intento Giuseppe immagina che possano concretizzarsi nei nostri giorni come realizzazione della gioia di vivere.



Cosimo Antitomaso
insegnante di musica con la passione per la fotografia.
Espone nei suoi scatti “le cattedrali nel deserto” come denuncia degli scempi sul territorio campano. Contemporaneamente e in contrasto con temi impegnativi, predilige scatti di “street photography” di luoghi vivaci e ricchi di tradizioni.



Michele Pagliaro
fotoamatore con la predilezione per la “urban street”, mette in mostra alcuni scatti realizzati in situazioni reali e spontanee di vita quotidiana .
I protagonisti sono parte integrante di luoghi disabitati o poco noti e li rianimano con luce viva.



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